Год выпуска: 1996 Автор: Carla Marello / Карла
Марелло Категория: учебник Издатель:
Zanichelli Язык курса: Итальянский Формат:
PDF Качество: Отсканированные
страницы Кол-во страниц: 272 ISBN:
8808173267 Argomenti trattati: Il parlante e il
linguista di fronte alla parola. Dentro le parole: i morfemi
italiani. Quando le parole straniere diventano italiane. Quando le
parole italiane diventano straniere. Paretimologie, etimi complessi.
I dizionari etimologici e i dizionari storici. Arbitrarietà e
motivazione. Dizionari onomasiologici e analogici, tesauri. Varietà
di lingua e di lessico. Il vocabolario di base tra frequenza,
dispersione e disponibilità. Lessico attivo e lessico passivo.
Arricchire il patrimonio lessicale: strumenti e tecniche. Far
attenzione al contesto immediato. Individuare le reti
semantico-lessicali: la cerniera fra coesione e coerenza testuale.
Indice
VII
Premessa
1
1 Che cos'é una parola italiana
1
1.1 II parlante e il lingüista di fronte alia parola
1
1.1.1
Le lettere con cui sonó scritte le parole italiane
5
1.1.2
La típica parola italiana
8
1.1.3
Le sillabe che formano le parole italiane
12
1.2 Dentro le parole: i morfemi italiani
14
1.2.1
Parole derívate medíante afflssi
15
1.2.1.1 Derivati mediante prefíssi. Parasintetici
16
1.2.1.2 Derivati mediante suffissi 15 1.2.1.3 Alterati
18
1.2.2
Parole composte
21
1.2.3
Elementi di composizione
23
1-3 Conversione
24
Note
e bibliografía ragíonata
27
2 Presente
e futuro del lessico italiano
27
2.1 II lessico italiano é ancora italiano
29
2.1.1
Prevedibili sviluppi
32
2.2 Quando le parole straniere diventano italiane
36
2,3 Quando le parole italiane diventano straniere
40
2.4 Parole
formate
da
più
parole
42
2.4.1
Parole giustapposte e sintagmi lessicalizzati nei dizionari italiani
44
2.4.2
Giustapposizione e lessicalizzazione viste dai linguisti
46
Note e bibliografía ragionata
47 3
Le origlnl del lessico italiano
48
3.1
Mille e più
anni di storia
49
3-1-1
Le parole
più
"antiche"
52
3-1.2
Parole prese a prestito: lusso
e nécessita
53
3-2
La complessa eredità
greca e latina
53
32.1
Greco; classico e bizantino. Composti "neoclassici"
55
3.2.2
Quale latino?
58
3.3 II ruólo
délie lingue
germaniche
59
33-1
Tedesco. Olandese.
Lingue Scandinave
61
3-4
II
lascito dell'arabo e del persiano
62
3.5 L'influenza del francese e del provenzale 62 3
5.1 Francese antico. Provenzale
64
3-5-2 Francese moderno
66
3-6
L'influenza dello spagnolo e del portoghese
67
3-7 L'influenza dell'angloamericano 69 3-8 L'apporto di altre
lingue
72
3-9 L'apporto dei dialetti
74
3.10 Prestiti non adattati
76
3.11 Dai
nome
proprio al nome comune. Etimologie onomatopeiche
79
3.12 Paretimologie, etimi complessi
80
3.13 L'etimologia nei dizionari monolingui italiani 83 3-13-1
Dati percentuali
85
3.14 I dizionari etimologici e i dizionari storici
88
Note
e bibliografía ragionata
90
vocabolario degu accademici della crusca (1612)
92
dlzionario universale critico-enciclopedico della lingua italiana
(1797-1805)
94
vocabolario universale italiano (tramater 1829-1840)
96
dlzionario della lingua italiana (tommaseo-bellini 1865-1879)
98
novo vocabolario della lingua italiana secondo l'uso di flrenze
(Giorgini-Broglio 1870-1897)
4
Rapporti fra parole e ira significati
101
4.1 Arbitrarietá e motivazione
103
4.1.1
Senso e signiftcato. Intensione ed estensione. Denotazione e
connotazione
105
4.2 Tra lessicologia, semántica e lessicografia 108 4.2.1
Polisemia e omonimia
118
4.3 La descrizione del significato nei dizionari 121 4.3-1
La definizione lessicografica
127
4.4 Dizionari di sinonimi e contrari. Dizionari di omonimi
128
4.5 Dizionari bilingui
132
4,6 Dizionari onomasiología e analogici, tesauri 135 Note
e bibliografía ragionata
137
5 Centro e periferia del lessico. Lessico e computer
137
5.1 Varietá di lingua e di lessico
140
5.2 Lessici specialistici e dizionari specialistici
144
5,3 II vocabolario di base tra frequenza, dispersione e
disponibilitá 146 5.3.1
Quali e quante sonó le parole fondamentali?
152
5.4 Lessico e leggibilita
155
5.5 Dizionari nei computer
157
5-5.1
Dizionari su disehetto e su CD-ROM in commercio
164
5-5-2
Dizionari nei programmi di videoscrittura e nei traduttori
elettronici
167
5.6
La
lingüistica
dei corpora e le sue ricadute lessicografiche 173
5.6.1
Concórdame,
dizionari inversi, dizionari di frequenza
179Note
e
bibliografía
ragionata
181
6
Lessico e discorso nell'insegnamento dell'italiano
181
6.1 Una
"via testuale" alla didattica
del
lessico
184
6.2
Lessico attivo e lessico passivo
185
6.3
Apprendimento
del
lessico
italiano da
parte
di
italiani e di stranieri 192
6.4
Gli errori lessicali
196
6.5
Arricchire il
patrimonio
lessicale: stnimenti e teeniche
198
6.6
Far attenzione
al contesto immediato 198 6.6.1
La grammatica dette parole
202
6.6.2
Modi di dire, frasifatte, proverbi, collocazioni ristrette
206
6.7 Individuare
le
retí
semantico-lessicali: la
cerniera
fra coesione e coerenza testuale
211
6.8
Insegnare
con i
dizionari
214
6.8.1
La Crusca risponde
215
6.9
Insegnare
con i
dizionari elettronici 219Note
e
bibliografía
ragionata
221
Bibliografía
247
Indice
délie parole
255
Indice
analítico
Premessa
Lessico
e dizionari italiani. Un binomio
quasi inscindibile nella sto-ria
della lingua italiana che più
di altre lingue
europee ha identificato il proprio
lessico con l'immagine che ne
ríflettevano i dizionari, anzi soprat-tutto
un dizionario,
quelVocabolario
degli Accademici della Crusca con cui
tutti i letterati italiani si sonó
misuratifino alie soglie del nostro secólo.
Un
binomio che oggi sembra consolidato all'interno di un altro binomio
più
vasto,
cioè
lingua italiana e testi di riferimento:
non sono più i
soli letterati a compulsare grammatiche e dizionari,
ma
studenti, segre-tarie,
e tutti
iforzati della parola scritta che, durante e dopo la scuola, si
ritrovano a cercare risposte per ipropri dubbi linguistici in quei
discreti depositan della norma dell'italiano che sonó i dizionari.
Discreti siaperché non sgridano come
il
maestro, non canzonano come
il
compagno saputello, sia perché,
pur
non risolvendo sempre appieno i dubbi, tutta-via hanno comunque una
decente rispostapronta.
Questo
mercato allargato, di cultura medio-bassa, con interessi
di-sparatissimi
e quasi mai
bellettristici, ha imposto un drástico cambia-mento alia tradizione
lessicografica italiana:
si sono buttati a mare
mol-ti arcaismi
e
imbarcati invece termini e accezioni della scienza e della técnica,
ma
soprattutto gli estensori di voci di dizionario hanno capito di non
poter
più
daré la grammatica (morfología e sintassi) per scontata,
persaputa.
I
lessicografi si sono
trovati a dover riscrivere,
e
talvolta a scrivere, le rególe di un italiano che, finalmente
parlato e scritto,
non ê più
quello che era.