Alessandro Magno 5
Al morente Alessandro fu
chiesto il nome di colui che aveva scelto come suo successore. Egli
diede un'indistinta risposta nella quale qualcuno comprese Eracle (il
figlio avuto da Barsine) e altri Kratisto (termine che tradotto
significa "il migliore").
Subito dopo il suo decesso,
l'esercito associò al trono due re: il figlio di Alessandro avuto
dalla moglie Rossane, Alessandro IV, e il suo
fratellastro Filippo Arrideo. Poiché il primo era ancora in
fasce e il secondo era infermo di mente, i generali dell'esercito
macedone (Diadochi) elessero un reggente, Perdicca,
successivamente accettato in modo formale dall'assemblea dei soldati.
Nel 322 a.C. Perdicca
si scontrò con Tolomeo (uno dei Diadochi e
satrapo d'Egitto), contro il quale mosse guerra e rimase ucciso.
Successivamente i Diadochi
elessero come reggente Antipatro, anche se non fu accettato da
tutti. Ne nacque una guerra civile nel corso della quale trovarono la
morte i familiari ancora in vita di Alessandro, tra cui i due figli,
la moglie Rossane, la madre Olimpiade, la sorella Cleopatra, la
sorellastra Euridice e il fratellastro Filippo.
Le fonti storiche su
Alessandro sono piuttosto numerose. Conosciamo l'esistenza di
resoconti provenienti dallo storico di corte Callistene, dal
generale Tolomeo, dall'architetto militare Aristobulo e
daClitarco di Alessandria; queste opere sono tuttavia andate perdute.
I principali storici che
successivamente trattarono delle sue vicende sono:
Flavio Arriano, storico di
Nicomedia (Anabasis Alexandri, ovvero Le campagne di
Alessandro, scritto in greco e di carattere prevalentemente
militare);
Quinto Curzio Rufo,
storico romano (Historiae Alexandri Magni Macedonis, biografia di
Alessandro in dieci libri, mutila dei primi due, in cui l'autore
traccia un ritratto non privo di ombre del re macedone assieme alla
successiva vicenda dei Diadochi);
Plutarco di Cheronea,
storico greco (Vita Alexandri e due orazioni De Alexandri
fortuna e De Alexandri virtute);
Diodoro
Siculo, storico greco (i libri dal XVII al XXI della sua Bibliothekè
Historikè coprono le conquiste di Alessandro e la successiva
storia dei Diadochi); per lui il passaggio di Alessandro in
Asia costituiva un evento di fondamentale importanza storica;
Giustino, storico romano,
ci ha invece lasciato un'epitome (o "riassunto")
della storia universale di Pompeo Trogo (Historiarum
Philippicarum T. Pompeii Trogi Libri XLIV);
Paolo Orosio, storico
latino cristiano (Historiarum adversos paganos Libri VII, nelle
quali tratta ampiamente di Alessandro nel libro III, tracciandone un
ritratto complessivamente negativo);
Ognuno
offre una differente immagine del re macedone e, come dice Strabone,
"tutti coloro che scrissero di Alessandro preferirono il
meraviglioso al vero".
Alessandro divenne una
leggenda mentre era ancora in vita ed episodi meravigliosi furono
narrati già dai sui contemporanei che avevano assistito alle sue
imprese.
Nel secolo successivo alla
sua morte, i racconti leggendari sulla sua vita furono raccolti
ad Alessandria d'Egitto nel Romanzo di Alessandro,
falsamente attribuito a Callistene (l'autore è a volte
citato come pseudo Callistene). Questo testo ebbe grande
diffusione per tutta l'antichità ed il Medioevo, con numerose
versioni e revisioni. In epoca tardo-antica venne tradotto in lingua
latina e in siriaco, da qui poi divulgato in moltissime lingue,
compreso l'arabo, il persiano e le lingue slave. Questo documento
costituisce probabilmente la fonte della citazione di Alessandro
nel Corano.
Alessandro
nel cinema:
Sono state prodotte
numerose serie televisive e diversi film che hanno come
argomento la vita di Alessandro.
Alessandro
il Grande, 1956 di Robert Rossen (titolo
originale Alexander the Great), nel quale Alessandro era
interpretato da Richard Burton, Fredric
March e Claire Bloom;
Alexander (2004),
diretto dal regista Oliver Stone ed interpretato
dall'attore Colin Farrell, girato con la consulenza storica
di Robin Lane Fox;
Dal 1969 al 1981 Mary
Renault scrisse una sceneggiatura su basi storiche per
una trilogia, avente come argomento la vita di
Alessandro: Fuoco dal cielo (adolescenza), Il ragazzo
persiano(conquista della Persia, spedizione in India e morte, il
tutto osservato dal punto di vista di un persiano eunuco di
nome Bagoa), e Giochi funerari (eventi successivi la
morte);
Baz
Luhrmann aveva pianificato un film inconsueto su Alessandro
Magno, con Leonardo DiCaprio, ma la realizzazione di Oliver
Stone lo ha costretto a posticipare l'evento a data da destinarsi
(il film avrebbe dovuto basarsi sulla trilogia di romanzi di Valerio
Massimo Manfredi Aléxandros);
Alessandro
nell'animazione:
Nel 1999 la
giapponese Madhouse ha prodotto la serie anime Alexander
Senki (Cronache di Alessandro), intitolata in Italia Alexander,
con il character design di Peter Chung (autore
di Æon Flux);
Nel 2003 il
noto mangaka giapponese Yoshikazu Yasuhiko ha
dedicato al personaggio di Alessandro il volume Alexandros;
Alessandro appare come
Servant nell'anime (derivato dall'originale light novel) Fate/Zero.
Appare come personaggio
nell'anime Yu-Gi-Oh! Capsule Monsters, dove il faraone Atem e i
suoi amici cercano di sconfiggere il suo lato oscuro;
Alessandro
nella musica:
Il gruppo metal
britannico Iron Maiden ha inserito una canzone
intitolata Alexander The Great nel loro album Somewhere
in Time del 1986. La canzone descrive la vita di
Alessandro, che sembrerebbe contenere un'incongruenza: nel testo è
scritto che l'esercito non lo seguì in India e la cosa è vera se
si considera che Alessandro non varcò mai i confini pachistani.
Quindi probabilmente la canzone voleva intendere il fatto che il suo
esercitò si rifiutò di proseguire oltre i confini del Pakistan;
Il musicista
brasiliano Caetano Veloso ha incluso nel 1998 nel
suo album Livro una canzone epica su Alessandro Magno
intitolata Alexandre;
Nell'album Samarcanda del
1977 il cantautore italiano Roberto Vecchioni, nella
canzone L'ultimo spettacolo, fa riferimento ad Alessandro con
la frase "Con l'occhio azzurro io ti salutavo con quello blu io
già ti rimpiangevo e l'albero tremava e vidi terra, i Greci, i
fuochi e l'infinita guerra..."; Vecchioni ha anche inciso una
canzone intitolata Alessandro e il Mare nell'album Milady;
Nell'album Kokler (Roots)
del gruppo turco dei Baba Zula, è presente una canzone dal
titolo Iskender, dedicata ad Alessandro. Oltre alla versione
lunga, è stata inserita anche una versione dub, più corta;